Caro lettore, ti scrivo. Un recap e i nuovi orizzonti di Stay, più qualche consiglio per iniziare l'autunno all'insegna dell'arte

Caro lettore,
Ci dispiace un po’ doverlo riconoscere, ma l’estate è davvero finita!
Ad agosto ti abbiamo tenuto compagnia sotto l’ombrellone con un racconto diviso in due parti (parte 1 - parte 2) di Chiara Rebeggiani. Questo mese, invece, abbiamo voluto condividere con te il meglio delle nostre vacanze estive. Nella tua posta, infatti, hai trovato le cartoline di tre delle nostre redattrici che ti hanno accompagnato dal Marocco fino in Turchia, passando per il Portogallo.
La nostra redazione non si è mai davvero fermata per continuare a darti contenuti interessanti da leggere (e, nel mood vacanziero, utili a farti sognare ad occhi aperti). Oggi, però, per noi è importante fare un po’ il punto e ricordare insieme a te con quale scopo nasce Stay. e con quale carattere.
A gennaio, un gruppo di otto giovani donne - giornaliste e aspiranti tali - ha voluto mettersi alla prova e fondare un periodico digitale. Il concept è subito chiaro: raccontare la realtà a partire dall’analisi di un’immagine artistica. Ciò su cui ci siamo concentrate, e che stiamo cercando di focalizzare sempre meglio, è la struttura della nostra società: i suoi nuovi valori, le contraddizioni, i nodi cruciali dei suoi sistemi connettivi. L’arte, che da sempre la codifica rendendola fruibile in diverse forme e da più prospettive, è l’espressione dalla quale Stay. inizia a riflettere.
L’informazione a cui ci dedichiamo trae forza dall’opera d’arte, la interpreta per scoprire o evidenziare sfumature inedite dei fatti che ci circondano. Le nostre edizioni sono aperte da un’immagine-guida che non serve solamente a suggerirti l’argomento affrontato, ma che cerca di accendere il tuo interesse e la tua voglia di ragionare.
Senza considerare le edizioni speciali di settembre (le nostre Postcard dal mondo), finora hai ricevuto questa newsletter di domenica, una volta ogni due settimane. Ma da ottobre ci saranno delle novità 😉 Ci stiamo organizzando, infatti, per pubblicare con maggiore frequenza, ma edizioni più brevi, con l’obiettivo di dare più spazio all’attualità e maggior peso all’analisi artistica (non perdere di vista la tua casella di posta elettronica!).
Se a ottobre, quindi, inaugureremo il nuovo format, per adesso ti salutiamo lasciandoti qualche consiglio per accogliere l’autunno nel segno dell’arte.
Le mostre da visitare nella Capitale (agli sgoccioli!)
Le installazioni a cielo aperto di “Ar-totem” nel quartiere Garbatella.
Martedì e giovedì dalle 16.30 alle 19.30; mercoledì, venerdì e sabato dalle 11.00 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 18.30, fino al 30 settembre.Qui i dettagli
“Obiettivi raggiunti”: la mostra fotografica, in zona Piazza della Radio, di cinque artisti che si raccontano esponendo scatti di natura molto diversa tra loro.
Dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 20.00, fino al 30 settembre.Qui maggiori info
I libri da leggere
“Angeli e demoni”, famoso romanzo di Dan Brown che merita sicuramente una lettura se vi appassiona il genere thriller, se non riuscite a fare a meno degli intrighi storici e vi piace ogni tanto interrompere la lettura e googlare i nomi di monumenti e opere d’arte che non conoscevate;
“L’architettrice”, romanzo di Melania Gaia Mazzucco che è un tripudio della Roma barocca e una riflessione sul ruolo delle donne nel mondo artistico, basato sulla ricostruzione della vita di Plautilla Bricci, primo architetto donna della storia.
I documentari da guardare
“L’uomo che rubò Banksy”, film del 2018 diretto da Marco Proserpio che racconta la storia avventurosa dell’opera impressa dallo street artist più famoso del mondo su un muro di confine tra Palestina e Israele;
“Volevo nascondermi” (2020) per la regia di Giorgio Diritti. Il film ripercorre la vita dell’artista Antonio Ligabue e nel 2021 ha vinto il David di Donatello nelle categorie: miglior film, miglior regia, miglior attore protagonista (Elio Germano), miglior fotografia, miglior scenografo, miglior acconciatore e miglior suono.