Caro lettore,
abbiamo deciso di chiudere il 2023 riassumendo l’attualità, la cronaca, la politica, l’intrattenimento che ha segnato questo anno che, nella simbologia romana, significa “anno fortunato”. A gennaio Stay. spegnerà la sua seconda candelina e, per celebrare il suo compleanno, si trasformerà: se vuoi rimanere aggiornato iscriviti gratuitamente
Grazie per esserti abbonato, per averci - anche solo - letto, per averci condiviso e per aver creduto in noi anche quest’anno, per noi supporto di ogni singolo lettore è stato importante. Stay. augura Buon anno a tutti i lettori fidelizzati e a quelli di passaggio. La redazione.
Oggi è la giornata dei grandi bilanci, quelli onorati sui social con post melensi, pensieri nostalgici e reel ostentatori dei luoghi visitati nel 2023 da aggiungere alle storie in evidenza o alle bio di Instagram. Oggi è IL giorno che segna il completamento della rotazione terrestre attorno al sole ma che a noi umani piace festeggiare con veglioni, petardi, feste negli chalet, weekend all’estero, spumante a mezzanotte e Amadeus su Rai Uno, sperando nella svolta della propria vita l’anno venturo. Chi non ha mai fatto la lista con i buoni propositi promettendo fedelmente di rispettarli ma fallendo nel tentativo di farlo ogni anno, rimproverandosi di non averlo fatto e ripromettendosi ciclicamente altri buoni propositi per l’anno successivo?
L’età contemporanea ha formato una società fortemente ancorata all’apparenza e alla sua ostentazione che affonda le radici in valori disfunzionali e deboli, quella che Bauman definirebbe società liquida, in cui il concetto di amore si contrappone a quello di desiderio dove il primo presuppone relazioni stabili e valori radicati mentre il secondo un anelo momentaneo, un appagamento, molto più facile da gestire.
E siccome i bilanci piacciono tanto, allora anche Stay. fa il punto di questo 2023, per regalare consapevolezza e discernere quei valori tanto instabili nella storia contemporanea.
GUERRE
Il 7 ottobre 2023 Hamas attacca Israele durante alcune celebrazioni religiose ebraiche: attacco che segna l’inizio dell’ennesima guerra tra Israele e Palestina, iniziata nel 1948 e oggi diventata uno sterminio palestinese per mano dell’esercito israeliano che ha causato una delle crisi umanitarie più cruente della storia.
Continua il conflitto russo-ucraino cominciato due anni e mezzo fa che non ha avuto tregua nemmeno dopo il recente attacco mediorientale. La controffensiva ucraina non è riuscita a ribaltare le sorti delle guerra e mai, più che in questo periodo, ha rappresentato il più alto rischio di scontro nucleare negli ultimi sessant’anni. L’Europa può dormire a sonni tranquilli. No.
Il Medioriente è segnato anche dal conflitto in Yemen e in Siria
Nei Balcani è riesploso il conflitto serbo- albanese che affonda le sue radici nella guerra in Kosovo del 1999. Il 29 maggio 2023 in Serbia, Stato in cui convivono albanesi e serbi con una maggioranza di quest’ultimi, è scoppiata una nuova collisione etnica contro l’elezione di sindaci albanesi, non riconosciuti dalla maggioranza serba presente nel Paese.
L’Africa sub-sahariana è teatro di sanguinose guerre civili che hanno provocato gravi crisi umanitarie, come in Sudan, Myanmar, Niger, Gabon, Mali, Guinea, Burkina Faso.
Quanto ci sta cambiando la guerra cui assistiamo quotidianamente dai nostri schermi?
CRONACA
I casi di femminicidio fanno più risonanza, nonostante siano in diminuzione rispetto l’anno scorso.
Il boss mafioso Messina Denaro viene catturato il 16 gennaio 2023 e muore il 22 settembre.
Lo stupro di Palermo messo in atto da sei ragazzi appena maggiorenni contro una ragazza scuote le coscienze e i social.
Muore Silvio Berlusconi e l’Italia si divide tra chi gioisce e chi lo compatisce.
Continuano le morti in mare: la strage di Cutro conta 94 vittime e 11 dispersi.
SOLO a maggio scoppia il caso dei cari affitti: numerose le manifestazioni in tutta Italia.
Samira Sabzian, ex sposa bambina, giustiziata in Iran per l’omicidio del marito.
Sparatoria all’Università di Praga, ucciso l’attentatore.
Nonostante le numerose notizie di cronaca nel mondo avvenute nel 2023, tutte riguardano morti, attentati, incidenti stradali e guerra.
Qual è la nostra reazione di fronte la morte?
SPETTACOLO- INTRATTENIMENTO
Esce il film Barbie, diretto da Greta Gerwig, inno o insulto alle donne e alla loro intelligenza?
Esce il film “C’è ancora domani”, di e con Paola Cortellesi, campione d’incassi nella storia del cinema italiano.
Piersilvio Berlusconi, dopo la morte del padre, fa piazza pulita a Mediaset.
Chiara Ferragni segna una svolta nella storia delle vallette dei Festival di Sanremo, tra abiti audaci e monologhi autoreferenziali.
Bergamo - Brescia capitale della cultura.
Nasce Threads, il Twitter di Instagram, ennesimo social di ostentazione e cultura spazzatura.
Caso Balocco- Ferragni: sempre più schierati dalla parte dei soldi.
Cos’è oggi intrattenimento?
Poche notizie estrapolate da un’attualità che ha offerto tanto in questo 2023, eppure la selezione è stata abbastanza semplice per la poca varietà contenutistica: cambia il luogo ma le dinamiche sociali e politiche sono sempre le stesse: guerre, omicidi, femminicidi, vertici politici, arte e dibattiti contenenti riferimenti politicamente corretti in corsa verso una dittatura perbenista ma, soprattutto, ascesa sempre più marcata di personaggi e valori nocivi all’interno di una società fortemente in crisi che vede i deboli schierarsi a sfavore di un’integrità morale che lascia sempre più spazio allo svacco del capitalismo nella nostra società. Una società in cui non esiste la vergogna, il ripudio, la giustizia e valori assoluti, un’etica che spinga le nostre scelte. Un luogo dove siamo tutti Adamo ed Eva a cui, però, tutto è concesso senza se e senza ma. Un mondo dove tutto è ammissibile e accettato senza alcuna forma di integrità morale e giustizia sociale. La domanda da porsi, dunque, non è cosa il 2024 ci riserva ma cosa il 2023 ci ha lasciato.
Buon anno!