CULTURE NEXT. L'intelligenza artificiale è un mitomane (o un asino da addestrare)?
La rubrica social-e a cura di Marzia Baldari
Che cos'è questa cosa che chiamiamo intelligenza artificiale?
Qualsiasi cosa sia, spoiler: non è (per ora) intelligente.
Si tratta di un software che imita la lingua umana eseguendo a ripetizione dei comandi infiocchettando testi da prima elementare.
Non elabora alcun contenuto originale insomma.
Quando gli fai una domanda il sistema comincia a scrivere una montagna di parole che ha immagazzinato ed estratto da 15 milioni di siti web: una cascata di lettere che vomita dove dentro c'è di tutto, tranne che la verità.
Se gli chiedi: "Scrivimi un pezzo sulla carne sintetica come lo scriverebbe la giornalista Selvaggia Lucarelli", l'AI inizia a comporre velocissimamente un mappazzone corposo e tu sei lì, in attesa del testo, che sei gasatissimo.
Poi lo leggi.
E leggi un sacco di minchiate che la Lucarelli non direbbe mai.
Che cazzo, ChatGPT.
E io che pensavo di millantarmi.
Comunque.
Questa intelligenza che non è intelligente per niente, non è neppure un motore di ricerca ma solo un sistema che accosta parole, una dopo l'altra, sulla base di quella che
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