Bentornato/a!
Oggi ti scrivo da un caffè di Porto Cesareo, in provincia di Lecce, e c’è un tramonto bellissimo. Non potevo non fartelo vedere, per questo mi sono fiondata sulla strada, prima che il sole calasse completamente, e ho chiesto al mio paziente compagno Endrin di scattarmi una foto e, cheeseee! Eccomi qui. Ed ecco lo splendido Salento. il mio splendido Salento.
Meraviglioso vero?
E adesso, iniziamo!
Forse avrai notato quanto questa rubrica stia cambiando nel tempo, nella forma e non nei contenuti, il topic sulla cultura digitale è rimasto invariato, ma è da un po’ di mesi che sto sperimentando circa la struttura di questa rubrica aggiungendo più meme, poi una sezione dove ti racconto “le 5 cose che…sto leggendo, guardando, ascoltando, gustando, riflettendo” e, adesso, ho deciso di renderla ancora più personalizzata raccontandoti di me e di cosa faccio quando ti scrivo. Non so se questa rubrica diventerà mai statica, forse sarà sempre mutevole. Così per non annoiarti mai, spero.
Ma adesso passiamo ai fatti digitali!
E così tutti parlano di Threads.
Meta ha lanciato un app che è praticamente la copia di un’altra app, Twitter, parecchio in difficoltà. Si chiama per l’appunto Threads e in poco più di un giorno ha già oltre 70 milioni di registrati. Si accede attraverso il proprio profilo Instagram, da cui si può importare la bio e la lista dei following condividendo contenuti testuali.
I post su Threads possono avere una lunghezza massima di 500 caratteri e includere foto, link e video della durata massima di 5 minuti
Il feed include post pubblicati da persone che seguiamo e contenuti consigliati da nuovi creator che non conosciamo
Possiamo condividere un post di Threads sulle stories di Instagram o altre piattaforme esterne
Attualmente l'app è disponibile solo negli Stati Uniti e nel Regno Unito.
Threads di Meta è dichiaratamente un guanto di sfida gettato a Twitter per provare a rubargli utenti. Ci riuscirà? Intanto ti riporto un pezzetto di un articolo scritto da Viola Stefanello, giornalista del Il Post esperta in tecnologia:
«La principale caratteristica che dovrebbe rendere Threads diverso da Twitter è il fatto che l’app è stata sviluppata a partire da un protocollo decentralizzato. Semplificando molto, questo significa che in futuro dovrebbe essere possibile seguire su Threads gli utenti che hanno profili su altri spazi digitali decentralizzati come Mastodon, dove è possibile pubblicare post simili a Twitter senza dover dipendere da una piattaforma privata controllata da un’azienda.
Dunque, il vantaggio di Threads è il fatto che è molto facile collegare il proprio account a quello di Instagram e ritrovare le stesse persone che già ci seguono.C’è un’altra cosa interessante: la scelta del nome
Su Twitter i threads sono un formato che negli ultimi anni ha acquisito grandi potenzialità. Si tratta di una serie di tweet uno agganciato all'altro che in questo modo permette di scrivere un testo lungo, scavalcando il limite di caratteri tipico di Twitter. Una sorta di catena, di fili. Ogni “filo” può essere apprezzato con un cuore, commentato, rilanciato o condiviso altrove: ad esempio dentro una storia o un post di Instagram (mossa di business furba per far conoscere la nuova app).
Threads avrà successo?
Il punto di forza di Threads è quello di poter contare su Instagram. La strategia di legare la registrazione all’account IG gli sta consentendo una rapida crescita di utenti. Eppure, per il momento, Threads è solo un clone di Twitter, quest’ultimo che si sta autodistruggendo da tempo per colpa di Elon Musk. Threads per superare Twitter definitivamente dovrebbe introdurre più funzioni, mantenere un ambiente che favorisca il dialogo (anche acceso su temi divisivi) e, sopratutto, sostituirlo nel suo ruolo di newswire.
La vedo dura. E tu invece?
Le 5 COSE CHE…sto leggendo, guardando, ascoltando, gustando e riflettendo.
Un elenco dei (miei) 5 sensi culturali. Sentiti liber* di lasciarti ispirare e inoltrarlo agli amici.
👉🏻 Ho letto questo articolo illuminante: Il potere di dire non lo so
🎬Ho rivisto Zelig di Woody Allen
🎙️ Sto ascoltando il podcast Timbuctu de Il Post
🧘🏼♀️ Sto meditando
📚 “HAPPINESS. — A butterfly, which when pursued, seems always just beyond your grasp; but if you sit down quietly, may alight upon you.”
— L. in The Daily Crescent (June, 1848)Inoltra questa mail a una persona a cui pensi possa essere utile e aiuta a far crescere Culture Next e, insieme, Stay.! Prometto una birra per ogni iscritto che mi porti 🍺
Alla prossima!