COSE. Stagione di mare, di sabbia e di castelli
Cose viste e vissute dal mondo. A cura di Chiara Rebeggiani
Quanto è bello quando in riva al mare con la pelle bianca come fantasmi ci si ritrova tutti seduti sulla battigia e tra una chiacchiera e l’altra puntiamo le dita a paletta e le ficchiamo sotto la sabbia.
Ci illudiamo di poter essere ancora bambini fingendo che la sabbia non ci infastidisca sotto le unghie.
La stagione calda sembra ci ripensi.
Le domeniche al mare sono ancora fresche tali da concedere di vivere il mare da un punto di vista diverso.
Il Castello di Torre Astura è un'antica fortificazione situata sulla costa del Lazio, in Italia, precisamente nel comune di Nettuno, a circa 60 chilometri a sud di Roma.
È ormai un rudere, spogliato dalla brezza marina e incrostato di alghe.
La sua storia risale all'epoca romana, quando la zona era conosciuta per essere un porto strategico. Il nome "Astura" deriva dal latino "Stura", che significa "fiume" o "corrente", riferendosi probabilmente al fiume che sfocia nel mare nelle vicinanze. Durante l'Impero Romano, l'area era frequentata per le sue risorse marittime e per la sua posizione difensiva.
La costruzione della torre vera e propria risale al XII secolo, quando venne edificata dai Frangipane, una nobile famiglia romana, per proteggere la costa dalle incursioni saracene. La struttura originaria era una semplice torre di avvistamento, costruita su un piccolo isolotto collegato alla terraferma da un ponte in legno.
Nel XIII secolo, la torre fu ampliata e trasformata in un castello vero e proprio. Sotto il controllo della famiglia Frangipane, la fortificazione divenne un importante punto di difesa contro le invasioni. Nel corso dei secoli, il castello cambiò più volte proprietario, passando tra le mani di diverse famiglie nobiliari, tra cui i Caetani e i Colonna.
Keep reading with a 7-day free trial
Subscribe to Stay. to keep reading this post and get 7 days of free access to the full post archives.